IGIENE E SICUREZZA SUL LAVORO

Assunzione dell’incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale per i seguenti macrosettori ATECO:

Settore 4:

  • Industrie Alimentari
  • Tessili Abbigliamento
  • Conciarie e cuoio
  • Legno
  • Carta, editoria, stampe
  • Minerali non metalliferi
  • Produzione e lavorazione metalli
  • Fabbricazione macchine e apparecchi meccanici
  • Produzione e distribuzione di energia elettrica, acqua e gas
  • Smaltimento rifiuti

Settore 5:

  • Raffinerie
  • Trattamento combustibili nucleari
  • Industria chimica, fibre
  • Gomma, plastica

Settore 6:

  • Commercio all’ingrosso e al dettaglio
  • Attività artigianali non assimilabili alle precedenti (carrozzerie, riparazione veicoli, lavanderie, panificatori, pasticceri, ecc.)
  • Trasporti
  • Magazzinaggi
  • Comunicazioni

Settore 7:

  • Sanità
  • Servizi sociali

Settore 8:

  • Pubblica Amministrazione
  • Istruzione

Settore 9:

  • Alberghi
  • Ristoranti
  • Assicurazioni (comprese attività finanziarie)
  • Immobiliari
  • Informatica
  • Associazioni ricreative, culturali, sportive
  • Servizi domestici
  • Organizzazioni extraterritoriali

Elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni.

Piani Operativi di Sicurezza: verranno predisposti i POS ai sensi degli art. 89 e 96 ed all’allegato XV del D.Lgs. 81/08

Predisposizione, per conto della Azienda Committente, del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) previsto dall’ art.26 comma 3 del D.Lgs. 81/08

Elaborazione del Piano di Emergenza, integrando le informazioni previste dal DM 10 Marzo 1998, dal DM 388/03 e dagli articoli 43 e 45 D.Lgs. 81/08.

A richiesta il servizio comprende:

  • elaborazione delle planimetrie dei locali con l’indicazione dei presidi antincendio e di primo soccorso, e dei percorsi di fuga, su file DWG
  • organizzazione ed esecuzione della prova di emergenza aziendale

Elaborazione della Valutazione dei rischi secondo quanto previsto dal titolo IX del D.Lgs. 81/08, Capi I e II, con gli aggiornamenti previsti dalla entrata in vigore dei regolamenti REACH e CLP.

Rischio da agenti chimici

Per il rischio da agenti chimici, ci poniamo come obiettivo all’interno dell’Azienda il raggiungimento del livello di rischio come “basso per la sicurezza e irrilevante per la salute” ove tecnicamente possibile, attraverso l’applicazione delle misure previste dall’art. 224:

  • Fornitura di attrezzature idonee e procedure di manutenzione adeguate
  • Riduzione al minimo del numero di lavoratori esposti
  • Riduzione al minimo della durata e dell’intensità dell’esposizione
  • Misure igieniche
  • Riduzione al minimo della quantità di agenti presenti sul luogo di lavoro
  • Metodi di lavoro appropriati

Qualora, nonostante le misure adottate, il rischio non sia classificabile come “basso per la sicurezza e irrilevante per la salute”, si attuerà un contenimento al minimo livello tecnicamente possibile della esposizione e adozione delle previste misure tecniche, organizzative e procedurali e della sorveglianza sanitaria.

Rischio da agenti cancerogeni e mutageni

Per il rischio da agenti cancerogeni e mutageni, ci poniamo come obiettivo all’interno dell’Azienda il raggiungimento di adeguati livelli di sicurezza attraverso:

Sostituzione dell’agente ove tecnicamente possibile

  • Adozione di sistemi di lavorazione chiusi
  • Riduzione della esposizione al livello più basso tecnicamente possibile
  • Adozione delle appropriate misure organizzative, tecniche e procedurali
  • Informazione e formazione dei lavoratori
  • Sorveglianza sanitaria
  • Istituzione e tenuta del Registro di Esposizione

Analisi dei locali e dei luoghi di lavoro affinché rispondano ai requisiti previsti dal titolo II del D.Lgs. 81/08, con particolare riferimento ai contenuti dell’allegato IV:

Ambienti di lavoro:

  • Solidità e stabilità
  • Altezza, cubatura, superficie
  • Pavimenti, muri, soffitti, finestre e lucernari dei locali scale e marciapiedi mobili, banchine e rampe di carico
  • Vie di circolazione, zone di pericolo, pavimenti e passaggi
  • Vie e uscite di emergenza
  • Porte e portoni
  • Scale
  • Posti di lavoro e di passaggio e luoghi di lavoro esterni
  • Microclima
  • Illuminazione naturale ed artificiale dei luoghi di lavoro
  • Locali di riposo e refezione
  • Spogliatoi e armadi per il vestiario
  • Servizi igienico assistenziali
  • Dormitori

Presenza di agenti nocivi:

  • Difesa dagli agenti nocivi
  • Difesa contro le polveri
  • Misure contro gli incendi e le esplosioni

Elaborazione della valutazione del rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi, attraverso le seguenti metodologie come previsto dall’allegato XXXIII al D.Lgs. 81/08:

  • ISO 11228-1 Ergonomia – Movimentazione manuale – Parte 1: Sollevamento e spostamento riconducibile nell’approccio al metodo NIOSH.
  • ISO 11228-2:2007 – Ergonomia – Movimentazione manuale – Parte 2: Spinta e traino riconducibile nell’approccio al metodo Snook & Ciriello.
  • NIOSH Snook and Ciriello (Traino e Spinta e Trasporto in Piano di carichi)

Elaborazione della valutazione del rischio da movimenti ripetitivi, attraverso le seguenti metodologie come previsto dall’allegato XXXIII al D.Lgs. 81/08:

  • ISO 11228-3:2007 – Ergonomia – Movimentazione manuale – Parte 3: Movimentazione di piccolo carichi con grande frequenza riconducibile nell’approccio al metodo OCRA.
  • RULA (Rapid Upper Limb Assessment) per la valutazione delle mansioni in cui è prevalente la componente posturale
  • OCRA per la valutazione delle mansioni in cui è prevalente la componente frequenza

Incontro iniziale con l’Azienda (Datore di Lavoro, RSPP, Medico Competente, RLS) per l’illustrazione del Protocollo e l’acquisizione degli elementi per la Valutazione preliminare mediante tabelle INAIL; successivamente, in caso di risultati negativi, si procede con una Valutazione approfondita mediante questionari, focus group, interviste semistrutturate, ecc…,

Analisi del posto di lavoro al Videoterminale in relazione ai requisiti previsti dall’allegato XXXIV al D.Lgs. 81/08.

In base a quanto previsto dal Titolo VIII, Capo V, del D.Lgs. 81/08, relativo alla protezione dei lavoratori dai rischi di esposizione a radiazioni ottiche artificiali.

Ricadono nel campo applicativo tutte le radiazioni ottiche comprese tra il campo di applicazione le radiazioni infrarosse (IR), le radiazioni visibili (VIS) e le radiazioni ultraviolette (UV), in particolare:

  • Laser in categoria 3 e 4
  • Saldatura elettrica ad arco (MIG, MAG, TIG, ad elettrodo, ecc.)
  • Utilizzo di plasma per taglio e saldatura
  • Lampade germicide
  • Sistemi LED per fototerapia
  • Lampade abbronzanti
  • Lampade ad alogenuri metallici
  • Corpi incandescenti (metalli o vetro liquido)
  • Apparecchi con sorgenti IPL per uso medico od estetico

Potranno essere eseguite misure delle radiazioni ottiche non coerenti (irradiamento e radianza) tramite strumento multi sensore e datalogger e successivo analisi dei dati con specifico software.

Elaborazione, su specifiche e non richieste dal cliente, di procedure di sicurezza aziendali, per esempio:

  • Gestione neoassunti
  • Qualifica fornitori ed elaborazione D.U.V.R.I.
  • Ergonomia del posto di lavoro e lavoro al VDT
  • Utilizzo del carrello elevatore
  • Utilizzo carrelli elevatori a forche
  • Gestione delle piccole emergenze ambientali e personali connesse all’uso dei prodotti chimici
  • Gestione visitatori esterni e predisposizione registri e libretti informativi
  • Uso maschere di protezione
  • Istruzioni operative macchine ed attrezzature
  • E molte altre….